Pignoramento casa, quando è possibile evitarlo? Ecco alcuni modi per impedire che vi portino via l’immobile.
I debiti sono un problema molto serio e, soprattutto nel caso in cui si tratti di debiti contratti col Fisco, il problema è ancora più serio. Spesso accade di non riuscire a pagare per tutta una serie di ragioni e, dopo un po’ di tempo, ci si vede pervenire a casa, una cartella esattoriale.
Dal momento in cui la si riceve in poi, si dovranno prendere delle importanti decisioni in merito. Le soluzioni ci sono, ma se non si ha il denaro per poter saldare il debito, potrebbero insorgere delle problematiche da non sottovalutare.
Uno dei rischi che si può correre è quello di un fermo amministrativo. Potrebbero mettere infatti sotto sequestro l’automobile del debitore e questi non potrebbero né usarla né tantomeno venderla.
Non solo, perché se si proseguisse sulla strada del non pagare e il debito diventasse molto importante, allora i beni potrebbero essere pignorati. Ciò vuol dire che ci si potrebbe veder portar via la propria abitazione, una cosa che andrebbe assolutamente evitata.
Come impedire, dunque, il pignoramento della propria casa? Scopriamolo insieme.
Pignoramento della casa, ecco alcuni modi per evitarlo
Ci sono delle strategie che possono essere utili per proteggere il proprio immobile dal pignoramento. Se questo dovesse andare avanti, infatti, la casa sarebbe venduta all’asta, al miglior offerente, e la si perderebbe in modo definitivo.
Uno dei modi per evitare un pignoramento può essere l’aver inserito precedentemente, nell’atto di matrimonio, un fondo patrimoniale. Questo andrebbe a tutelare la casa, se è inserita tra i beni protetti. Questi ultimi, infatti, non possono essere pignorati.
Altra soluzione per impedire l’assalto dei creditori, è quella di intestare l’abitazione a un familiare. Il creditore potrebbe impugnare l’atto di proprietà per avere la somma che gli spetta, ma potrà farlo solo entro tutta una serie di confini ben precisi.
Un modo per evitare il pignoramento è quello di vendere casa a terzi. Tuttavia, sui soldi incassati dalla vendita, il creditore può agire e pignorare quanto gli spetta.
Si può anche usare un metodo anglosassone conosciuto come Trust. In sostanza, si affida l’immobile a una società di gestione che è poi obbligata a restituire la casa secondo una certa scadenza. La società, in quel lasso di tempo, gestirà la casa per conto del proprietario. Infine, si può usare il vincolo di destinazione, ossia vincolare un immobile o altra proprietà per tutelare uno scopo o una persona.
