A 4 anni dalla pandemia da Covid torna la mascherina di nuovo obbligatoria negli ospedali: ecco dove e regole
Con l’arrivo dell’inverno e il conseguente aumento della circolazione dei virus respiratori, tra cui influenza, Covid-19 e virus respiratorio sinciziale (VRS), alcuni ospedali italiani hanno deciso di reintrodurre l’obbligo di indossare la mascherina all’interno delle loro strutture. Questa decisione arriva in seguito alle indicazioni fornite dall’ultima circolare Covid che permette ai direttori sanitari delle strutture ospedalieri di valutare autonomamente l’utilizzo dei dispositivi di protezione.
L’ospedale di Brescia è stato tra i primi a rispondere a queste nuove esigenze, imponendo nuovamente l’obbligo delle mascherine FFP2 per utenti, visitatori, accompagnatori e caregiver in tutti i reparti. Questa misura è stata adottata in risposta all’aumento dei casi Covid nella zona. Tuttavia, Brescia non è un caso isolato: diverse regioni italiane stanno seguendo questa direzione. In Campania, ad esempio, sono state diramate indicazioni specifiche per gli ospedali riguardanti l’utilizzo dei dispositivi di protezione soprattutto nei reparti considerati a rischio.
Il primo luglio aveva segnato la fine dell’ultimo obbligo relativo alle misure anti-Covid precedentemente in vigore: quello dell’utilizzo delle mascherine nei reparti con pazienti fragili. La recente circolare del ministero della Salute ha tuttavia lasciato spazio alla discrezionalità dei direttori sanitari degli ospedali. Essi possono ora “valutare l’opportunità” di disporre l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie basandosi su vari fattori come la diffusione dei virus a trasmissione aerea e le caratteristiche sia degli ambienti che degli individui presenti nelle strutture.
Parallelamente alla reintroduzione dell’obbligo della mascherina negli ambienti ospedalieri, da Federsanità Anci arriva un forte appello alla vaccinazione come principale strumento di difesa contro i virus respiratori. Fabrizio d’Alba, presidente dell’associazione, sottolinea l’importanza della vaccinazione non solo contro il Covid-19 ma anche contro l’influenza stagionale. Le campagne vaccinali attuate nelle varie regioni rappresentano un invito aperto alla popolazione affinché si protegga attivamente dalle malattie virali soprattutto nel periodo autunnale e invernale.
In particolare viene evidenziata la necessità per gli anziani, le categorie fragili e le persone con sistemi immunitari compromessi di aderire alle campagne vaccinali proposte sul territorio nazionale. In Campania si sta procedendo con organizzazione congiunta delle vaccinazioni anti-Covid insieme a quelle antinfluenzali dimostrando una strategia integrata nella prevenzione delle malattie virali respiratorie.
La scelta del rafforzamento delle misure preventive attraverso la reintroduzione dell’uso obbligatorio della mascherina negli ospedali si accompagna quindi all’appello generale per una maggiore consapevolezza civica sulla necessità della vaccinazione come atto responsabile verso se stessi e verso la comunità.
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