L’Oms ha dichiarato il Paese africano libero dalla malaria, la notizia arriva dopo un secolo di lotta e un impegno comune
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha recentemente proclamato l’Egitto libero dalla malaria, segnando la fine di una battaglia che si è protratta per quasi un secolo. Questo traguardo rappresenta non solo un significativo successo per il paese nordafricano ma anche un momento storico nella lotta globale contro questa malattia.
La malaria, una malattia trasmessa dalle zanzare, ha afflitto l’Egitto e la sua popolazione per millenni. “La malaria è antica quanto la stessa civiltà egiziana”, ha sottolineato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, evidenziando come questa malattia abbia devastato intere generazioni fin dai tempi dei faraoni. Tuttavia, grazie agli incessanti sforzi del governo egiziano e del suo popolo, oggi possiamo celebrare la vittoria su questo flagello.
Il successo dell’Egitto nel debellare la malaria è il risultato di un impegno collettivo che ha coinvolto diverse strategie di prevenzione e trattamento. Campagne nazionali di sensibilizzazione pubblica, miglioramenti nelle infrastrutture sanitarie e l’introduzione di metodi innovativi per controllare le popolazioni di zanzare hanno giocato ruoli cruciali in questo processo. “Questa certificazione dell’Egitto come Paese libero dalla malaria è davvero storica”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, lodando gli sforzi compiuti dal paese.
Con questa certificazione da parte dell’Oms, l’Egitto si aggiunge alla lista dei paesi del Mediterraneo orientale che hanno eradicato con successo la malaria; segue gli Emirati Arabi Uniti e il Marocco ed è il primo a raggiungere tale traguardo dal 2010. La vittoria dell’Egitto sulla malaria non solo migliora significativamente la salute pubblica all’interno dei suoi confini ma serve anche da modello ispiratore per altri paesi della regione ancora alle prese con questa malattia.
Nonostante il grande successo ottenuto nell’eradicazione della malaria, l’Egitto continua a rimanere vigile nel monitoraggio e nella prevenzione della malattia. La possibilità di reintroduzione del patogeno attraverso viaggi internazionali o altre vie rimane una sfida costante che richiede attenzione continua. Il mantenimento delle misure preventive sarà cruciale per assicurare che l’Egitto rimanga libero dalla malaria negli anni a venire.
Quest’annuncio dall’Oms segna un capitolo importante nella storia sanitaria dell’Egitto e offre speranza a quelle nazioni che ancora combattono contro la malaria. Dimostra inoltre come attraverso impegno collettivo, innovazione scientifica e politiche sanitarie efficaci sia possibile superare anche le sfide più ardue in materia di salute pubblica.
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