Una fotocamera lunare per le missioni Artemis, passo avanti per l’esplorazione spaziale

Una fotocamera lunare per le missioni Artemis grazie alle innovazioni e adattamenti tecnologici. Test rigorosi sulla Terra

La NASA si appresta a fare un ulteriore passo avanti nell’esplorazione spaziale con l’introduzione di una nuova e rivoluzionaria attrezzatura destinata agli astronauti delle future missioni Artemis: la HULC (Handheld Universal Lunar Camera). Questo dispositivo non è una semplice fotocamera, ma il risultato di un’innovativa modifica di un modello mirrorless Nikon, progettata specificamente per affrontare le sfide uniche dell’ambiente lunare.

 fotocamera lunare per le missioni Artemis
fotocamera lunare per le missioni Artemis – foto AsiTv – lavocenazionale.it

La HULC si distingue per una serie di componenti adattati che mirano a ridurre i problemi causati dalle radiazioni spaziali, garantendo al contempo prestazioni ottimali sulla superficie della Luna. Tra le sue caratteristiche più notevoli vi è una coperta termica che protegge la fotocamera dalla polvere lunare e dalle estreme variazioni di temperatura, che possono oscillare tra i -200 e i 120 gradi centigradi. Inoltre, pensando all’usabilità in condizioni spaziali, i pulsanti della HULC sono stati riposizionati per facilitarne l’utilizzo anche indossando i guanti spessi tipici delle tute degli astronauti.

Un passo avanti nella percezione visiva lunare

Prima del suo debutto ufficiale nello spazio, la HULC è stata sottoposta a test approfonditi durante l’ultimo addestramento geologico PANGAEA dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea), tenutosi a Lanzarote, in Spagna. Questa sessione ha visto la partecipazione attiva di astronauti, scienziati e ingegneri impegnati nella simulazione di scenari realistici analoghi a quelli che si potrebbero incontrare sulla Luna. Gli esperimenti hanno incluso l’utilizzo di teleobiettivi da 70 a 200 mm per testare la capacità della fotocamera di ingrandire il paesaggio lunare e aiutare gli astronauta nelle decisione relative alle aree da esplorare.

percezione visiva lunare
Scienziati con la fotocamera lunare – foto AsiTv – lavocenazionale.it

Un aspetto fondamentale emerso dai test riguarda la percezione alterata delle distanze e delle pendenze sulla Luna, un fenomeno già osservato durante le missioni Apollo. La HULC promette quindi non solo di fornire immagini nitide in condizioni variabili ma anche di migliorare significativamente questa percezione grazie alla sua tecnologia avanzata. Inoltre, è in fase di valutazione l’aggiunta di un oculare alla fotocamera per verificare se possa offrire vantaggi rispetto allo schermo posteriore standard considerando i movimenti limitati impostidalla tuta spaziale.

Con il traguardo finale della certificazione per lo spazio ben in vista ,la HULC ha già dimostrato eccellenti capacità nel catturarte dettagli sia nelle zone buie sia in quelle fortemente illuminate .Questa caratteristica sarà cruciale per le future missionii Artemis e soprattutto per Artemis III che prevedeun atterraggio sul Polo Sud Lunares .Quest’area è particolarmente interessante poiché circondata da crateripermanentemente ombreggiatipertanto avere uno strument capace d acquisire immagini dettagliate anche sotto queste condizioni estreme rappresentaun vantaggio significativo nell’esplorazione dellospazio profondo

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