Dottor Nowzaradan? Contro l’obesità l’innovazione parla italiano

Chirurgia contro l’obesità, un congresso all’avanguardia con innovazioni Made in Italy per combattere questa patologia 

Milano si conferma capitale dell’innovazione medica, in particolare nel campo della chirurgia bariatrica, dove gli specialisti italiani dimostrano di non avere nulla da invidiare a figure di spicco internazionali come il dottor Nowzaradan. La città meneghina ha ospitato un congresso che ha visto la partecipazione di 400 esperti del settore, pronti a discutere le ultime novità e a confrontarsi su tecniche e approcci innovativi nella lotta all’obesità.

Il Sicob Fall Meeting, tenutosi nella prestigiosa sede della Fondazione Cariplo di Milano, ha rappresentato un momento cruciale per la comunità medica italiana. Presieduto da Marco Antonio Zappa, past president della Sicob (Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche), insieme a Paolo Gentileschi, vice presidente Sicob, l’evento ha promesso – e mantenuto – un programma ricco e inedito. Tra i momenti più attesi vi è stata la sessione “Processo a un chirurgo: le tesi a confronto“, una simulazione di processo chirurgico con la partecipazione eccezionale di un Pm e un giudice in attività.

Nuove frontiere e linee guida

L’Italia si conferma leader nell’innovazione nel campo della chirurgia bariatrica. Secondo Zappa, i chirurghi italiani operano per il 97,2% in laparoscopia, privilegiando tecniche mininvasive che offrono vantaggi significativi sia per i pazienti sia per il sistema sanitario nazionale. Inoltre, viene data grande importanza alla personalizzazione degli interventi: “A ogni paziente il suo intervento“, sottolinea Zappa. Questa filosofia permette di adattare le procedure alle specifiche esigenze dei pazienti, garantendo risultati ottimali.

Il congresso non si è limitato alla sola discussione delle tecniche operative ma ha anche esplorato nuovi orizzonti nel trattamento dell’obesità. La seconda sessione del meeting si è concentrata sulle “Nuove frontiere” degli interventi chirurgici mentre la terza sessione ha affrontato le “Linee guida e zone d’ombra“, valutando tematiche ancora non completamente esplorate nelle linee guida ufficialmente redatte nel 2023.

Uno dei momenti più innovativi del congresso è stata senza dubbio la live surgery: interventi trasmessi in diretta da tre importantissimi centri italiani specializzati in chirurgia bariatrica. Questa esperienza immersiva ha permesso ai partecipanti al congresso di osservare dal vivo le tecniche più avanzate applicate dai migliori specialisti del settore.

Questo evento rappresenta una pietra miliare nella continua evoluzione della medicina bariatrica italiana ed evidenzia come l’Italia sia all’avanguardia nella ricerca e nell’applicazione delle migliori pratiche mediche contro l’obesità.