Professioni: l’esperto rivela qual è l’indicatore cruciale per una crescita aziendale che possa contare su un numero di clienti adeguato
In un contesto economico sempre più competitivo, la capacità di un’azienda di mantenere i propri clienti assume un ruolo centrale nella definizione del suo successo a lungo termine.
Secondo recenti studi, tra cui uno pubblicato dalla Harvard Business Review, acquisire un nuovo cliente può costare fino a venticinque volte più che mantenere uno già esistente. Questa evidenza mette in luce l’importanza della customer retention come leva strategica per la crescita aziendale.
Alberto Frisoni, CEO di Sales Process Italia, sottolinea come la ritenzione dei clienti rappresenti il dato più significativo per una compagnia. “Non sono gli utili o i KPI di marketing i principali indicatori,” afferma Frisoni, “ma quanti clienti ogni anno continuano a rimanere fedeli.” Questa prospettiva ribalta l’approccio tradizionale focalizzato prevalentemente sull’acquisizione di nuovi clienti e pone al centro dell’attenzione aziendale la cura e il mantenimento delle relazioni con quelli esistent.
Un aspetto spesso sottovalutato ma fondamentale nella strategia di customer retention è il potenziale del passaparola positivo generato dai clienti soddisfatti. I consumatori che si sentono valorizzati e che hanno costruito una relazione solida con il brand tendono naturalmente a diventare ambasciatori dello stesso, promuovendolo all’interno delle loro reti sociali e professionali. Questo meccanismo permette alle aziende non solo di consolidare ulteriormente le proprie basse d utenti ma anche di ridurre significativamente i costri legati all’acquisizione di nuovi clienti.
Secondo dati forniti da Invesp, vendere ad un cliente esistente presenta tassi di successo nettamente superiori rispetto alla conversione dei nuovi lead: 60-70% contro 5-20%. Ciò evidenzia quanto sia cruciale non solo attirare nuovi potenziali acquirenti ma soprattutto trasformarli in consumatori fedeli attraverso strategie mirate che vadano oltre la semplice competizione sul prezzo. “Vendere non si limita a competere sul prezzo,” conferma Frisoni “ciò che conta è il valore aggiunto che possiamo offrire.”
Frisoni conclude ponendo enfasi sulla necessità per le aziende di concentrarsi sulla creazione di valore aggiunto per i propri clienti attraverso servizi extra, accessori o attenzioni personalizzate.. Questa strategia,, oltre a garantire prezzi competitivi senza compromettere i margini, consente di rafforzare ii legami con i consumatori ed elevare così i livelli di soddisfazione e fidelizzazione..
In sintesi, la customer retention emerge come uno degli indicatori più importanti da monitorare e sviluppare nell’ambito della gestione aziendale moderna. Le imprese che riescono a implementare efficaci strategie di fidelizzazione beneficiano non solo di una maggiore stabilità economica, ma anche di una crescita sostenibile nel lungo periodo.
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