Un rischio per la salute pubblica: i fornelli a gas, secondo uno studio “accorciano la vita di oltre 12mila italiani l’anno”
L’inquinamento domestico causato dall’utilizzo dei fornelli a gas rappresenta una minaccia significativa per la salute pubblica, con un impatto particolarmente grave in Italia. Secondo uno studio condotto dall’Università Jaume I in Spagna, l’Italia registra il numero più alto di morti premature attribuibili all’inquinamento da fornelli a gas in Europa, con 12.706 vittime ogni anno. Questa cifra supera quella di qualsiasi altro Paese europeo analizzato nello studio.
Gli scienziati hanno focalizzato la loro attenzione sul diossido di azoto (NO2), un noto inquinante prodotto dai fornelli a gas. Combinando dati reali sulla contaminazione interna ed esterna delle abitazioni con le concentrazioni ambientali di NO2, i ricercatori sono stati in grado di mappare le probabili concentrazioni del gas nelle case europee che utilizzano cucine a gas. L’applicazione dei tassi di rischio associati all’esposizione al NO2 ha permesso loro di stimare il numero annuale delle morti premature.
Impatti sulla salute
Oltre alle morti premature, lo studio evidenzia come l’esposizione al NO2 e ad altri inquinanti prodotti dai fornelli a gas possa causare gravi problemi respiratori. Si stima che circa 367.000 casi di asma infantile e oltre 726.000 casi nelle varie fasce d’età siano attribuibili ogni anno all’utilizzo dei fornelli a gas nell’Unione Europea.
L’Associazione medici per l’ambiente (Isde) sottolinea l’importanza della qualità dell’aria interna, considerando che gli europei trascorrono gran parte del loro tempo al chiuso e gli edifici moderni tendono ad essere sempre più ermetici. Il metano emesso dai fornelli anche quando non sono accesi contribuisce ulteriormente all’inquinamento interno.
Sara Bertucci dell’Epha paragona i fornelli a gas alle sigarette per il modo in cui “riempiono la nostra casa di inquinamento“. L’Epha critica l’assenza nell’UE di standard specifici per la qualità dell’aria indoor e invita i governi ad agire per promuovere alternative più pulite ai fornelli a gas.
Francesco Romizi da Isde Italia enfatizza la necessità urgente che le istituzioni nazionali prendano provvedimenti efficaci verso l’elettrificazione delle abitazioni italiane come misura preventiva contro i rischi legati all’inquinamento da cucine a gas.