Al via l’addestramento Esa, c’è anche un italiano tra i nuovi astronauti: com è la formazione

Astronauti Esa, al via l’addestramento a Colonia. Una formazione completa e multidisciplinare, nel gruppo anche un italiano

Il futuro dell’esplorazione spaziale europea prende forma a Colonia, in Germania, dove il primo gruppo di riserve della nuova classe di astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha dato via a un intensivo programma di addestramento presso l’European Astronaut Centre (Eac). Un momento storico che segna l’inizio di una nuova era per l’esplorazione spaziale del continente.

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Al via a Colonia l’addestramento astronauti ESA – lavocenazionale.it

Sara García Alonso dalla Spagna, Andrea Patassa dall’Italia, Arnaud Prost dalla Francia, Amelie Schoenenwald dalla Germania e Aleš Svoboda dalla Repubblica Ceca sono i coraggiosi e brillanti membri selezionati per intraprendere questo viaggio formativo. Per due mesi saranno immersi in un addestramento che li preparerà alle sfide del volo spaziale, dimostrando ancora una volta come la collaborazione internazionale sia fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi scientifici e esplorativi.

Tecnologie avanzate al servizio della preparazione

L’addestramento degli astronauti è cruciale non solo per garantire la loro sicurezza ma anche per assicurare il successo delle missioni. I candidati acquisiranno competenze in una vasta gamma di discipline: dalla biologia all’ingegneria, passando per la formazione medica. Quest’ultima è particolarmente importante poiché fornisce conoscenze approfondite sull’anatomia e sulla fisiologia umana essenziali per comprendere gli effetti del volo spaziale sul corpo umano.

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Foto in apertura: gli astronauti Sara García Alonso (Spagna), Andrea Patassa (Italia), Arnaud Prost (Francia), Amelie Schoenenwald (Germania) e Aleš Svoboda (Repubblica Ceca). Crediti: Esa – K. Stevens – lavocenazionale.it

L’Eac non lascia nulla al caso nell’addestramento dei futuri astronauti. Tra le varie attività previste c’è anche quella relativa alla robotica e ai sistemi di supporto vitale. Inoltre, uno degli aspetti più affascinanti della preparazione riguarda le passeggiate spaziali: grazie alla Neutral Buoyancy Facility dell’Esa, gli astronauti possono simulare le condizioni dello spazio esterno immergendosi in acqua. Questo tipo di training è fondamentale per imparare a gestire movimenti ed operazioni fuori dal veicolo spaziale.

Mentre questo primo gruppo si appresta a completare il proprio addestramento nei prossimi mesi, già si guarda avanti verso gennaio 2025 quando sarà il turno della seconda metà del gruppo composta da Meganne Christian (Regno Unito), Anthea Comellini (Italia), John McFall (Regno Unito) e Carmen Possnig (Austria). L’impegno dell’Esa nel sostenere le ambizioni europee nel campo del volo spaziale umano e nell’esplorazione scientifica non mostra segni di rallentamento; anzi conferma la volontà dell’Agenzia di continuare a giocare un ruolo chiave nello scenario globale dell’esplorazione dello spazio.

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