Tpl: Cotral, “venerdì sciopero nazionale, niente fasce di garanzia”

Sciopero nazionale Cotral: una giornata senza fasce di garanzia, i servizi essenziali garantiti nonostante lo sciopero

Il prossimo venerdì 8 novembre si preannuncia una giornata complicata per i pendolari e gli utenti del trasporto pubblico locale. Le Organizzazioni Sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal hanno infatti indetto uno sciopero nazionale della durata di 24 ore che interesserà il servizio offerto da Cotral. La particolarità di questo sciopero risiede nell’assenza delle consuete fasce di garanzia, rendendo così più incerte le possibilità di spostamento per l’intera giornata.

Nonostante lo sciopero generale, Cotral ha annunciato che alcuni servizi essenziali verranno comunque garantiti. Tra questi figurano i collegamenti prioritari con stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime oltre al trasporto per disabili su prenotazione. Questo tentativo di minimizzare i disagi mostra un’attenzione verso le esigenze dei cittadini più vulnerabili o in situazioni critiche. Sul sito ufficiale dell’azienda è possibile consultare l’elenco dettagliato delle corse bus e treno considerate indispensabili durante lo sciopero.

Come gestire gli spostamenti durante lo sciopero

Per fronteggiare al meglio le difficoltà che potrebbero emergere a causa dello sciopero, Cotral invita gli utenti a informarsi preventivamente sulle modalità di gestione del servizio durante la giornata dell’8 novembre. Il sito cotralspa.it offre tutte le indicazioni necessarie riguardo le linee garantite e come organizzare al meglio i propri spostamenti. Inoltre, aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili attraverso l’account X @BusCotral e il profilo Instagram dell’azienda. Per ulteriori chiarimenti è attivo anche un Contact Center raggiungibile al numero 800 174 471.

Le ragioni alla base della decisione delle Organizzazioni Sindacali di procedere con uno sciopero nazionale sono molteplici e toccano tematiche importanti per il benessere dei lavoratori del settore dei trasporti pubblici locali. Tra queste si annoverano la richiesta di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) con adeguamenti economici coerenti all’aumento del costo della vita; la ricerca di una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi lavorativi; nonché la necessità d’individuare soluzioni efficaci contro il fenomeno sempre più diffuso delle aggressioni ai danni degli operatori del settore.

Queste rivendicazioni sottolineano l’esigenza non solo di riconoscere adeguatamente il lavoro svolto dai dipendenti nel settore dei trasporti ma anche quella d’impegnarsi attivamente nella tutela della loro sicurezza fisica ed emotiva sul posto lavoro.