Stasera sarà visibile l’ultima Superluna dell’anno 2024, un fenomeno affascinante che fa restare tutti col naso all’insù. Cos’è e come vederla
La notte di venerdì 15 novembre si preannuncia spettacolare per gli appassionati di astronomia e per chiunque alzi lo sguardo verso il cielo. La quarta e ultima Superluna del 2024, conosciuta anche come ‘Luna del Castoro’, illuminerà la volta celeste con un fascino particolare, offrendo uno spettacolo naturale imperdibile.
Il termine “Superluna” descrive un fenomeno astronomico piuttosto affascinante: si verifica quando la Luna piena coincide con il suo punto più vicino alla Terra, noto come perigeo. Questa particolare configurazione fa sì che il nostro satellite naturale appaia leggermente più grande e luminoso nel cielo notturno rispetto alle sue apparizioni abituali. La distanza media della Luna dalla Terra è di circa 384.400 km, ma durante questo evento speciale, essa si avvicinerà a soli 361.860 km da noi.
A che ora è atteso il fenomeno e cosa si vedrà
Nonostante l’evidente prossimità della Luna durante una Superluna possa suscitare grande entusiasmo, l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Planetario ha precisato che le variazioni dimensionali del disco lunare sono quasi impercettibili a occhio nudo. Tuttavia, questo non toglie nulla alla magia dell’evento: osservare la Luna piena in una delle sue esibizioni più maestose resta un’esperienza affascinante ed emotivamente coinvolgente.
Per gli osservatori in Italia, il momento clou dell’avvenimento sarà intorno alle 22:28 di venerdì 15 novembre. Sarà allora che la Luna raggiungerà il punto di massima vicinanza alla Terra, regalando agli spettatori uno dei migliori momenti per ammirarla in tutta la sua splendida grandezza. Per coloro che non avranno l’opportunità di osservare direttamente il fenomeno o preferiscono goderselo comodamente da casa propria, ci saranno alternative digitali disponibili: alcune piattaforme online trasmetteranno infatti l’evento in diretta streaming. Un esempio è il canale Youtube di The Virtual Telescope Project che offrirà agli appassionati una finestra privilegiata sull’accadimento celeste.