Le nuove disposizioni per l’accesso al “Bonus Natale” sono state finalmente chiarite attraverso una circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Questa indennità, destinata ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo fino a 28mila euro, vede ora un ampliamento significativo del numero di potenziali beneficiari grazie alla rimozione di alcuni vincoli precedentemente imposti. In particolare, la possibilità di accedere al bonus viene estesa a tutti i lavoratori che hanno almeno un figlio fiscalmente a carico, indipendentemente dallo stato civile o dalla composizione familiare. Questa modifica rappresenta una svolta importante rispetto alle norme precedenti che limitavano il beneficio solo a determinate categorie di nuclei familiari.
Secondo le indicazioni fornite dalla circolare 22/E dell’Agenzia delle Entrate, il nuovo criterio fondamentale per l’assegnazione del bonus è la presenza di un figlio fiscalmente a carico. Non è più necessario che il lavoratore sia parte di un nucleo familiare tradizionalmente definito (coniugato non separato legalmente ed effettivamente o monogenitoriale) per poter accedere all’indennità. Tuttavia, resta in vigore la condizione che impedisce la cumulabilità del bonus all’interno della stessa coppia convivente o coniugata non separata legalmente ed effettivamente: se entrambi i partner soddisfano i requisiti per ricevere il bonus, solo uno dei due potrà effettivamente beneficiarne.
Nonostante le novità introdotte in termini di eleggibilità familiare, restano immutati gli altri criteri necessari per ottenere il Bonus Natale. I lavoratori interessati devono dimostrare un reddito complessivo annuo non superiore a 28mila euro e devono avere versato un’imposta lorda maggiore rispetto all’importo della detrazione spettante per lavoro dipendente nel corso dell’anno fiscale 2024. Queste condizioni assicurano che l’incentivo sia diretto ai lavoratori che ne hanno maggior bisogno.
Per accedere al beneficio, i dipendenti dovranno presentare una autocertificazione attestante il possesso dei requisiti reddituali e familiari previsti dalla normativa vigente. Importante sottolineare che coloro che avevano già fatto domanda in precedenza non dovranno ripresentarla se non in casi specificamente dettati dalle nuove disposizioni; ad esempio, sarà necessario aggiornare la propria situazione qualora si debba comunicare il codice fiscale del convivente secondo le nuove regole introdotte.
Il pagamento del Bonus Natale avverrà tramite il sostituto d’imposta contestualmente alla tredicesima mensilità solitamente erogata con la busta paga di dicembre. Per chi avesse diritto al contributo ma non lo ricevesse entro tale termine sarà possibile recuperarlo attraverso la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024 da presentarsi nel corso del 2025.
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