Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato l’apertura delle domande per il voucher 3i. Data e accesso alle agevolazioni
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato l’apertura delle candidature per il programma Voucher 3I – Investire in Innovazione, una misura chiave per sostenere la brevettazione di invenzioni da parte di startup innovative e microimprese. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito della Legge Made in Italy e mira a promuovere lo sviluppo tecnologico e l’innovazione nel tessuto produttivo italiano.
Con un budget di 9 milioni di euro destinati al biennio 2023-2024, il programma Voucher 3I offre un supporto finanziario significativo alle imprese che cercano di proteggere le loro innovazioni attraverso la brevettazione. La concessione dei voucher permetterà l’acquisto di servizi professionali essenziali per navigare nel complesso mondo della proprietà industriale, garantendo così che le idee rivoluzionarie possano essere adeguatamente tutelate.
Servizi inclusi nel Voucher 3I
Il programma prevede la copertura dei costi associati a diverse fasi del processo di brevettazione, dalla verifica preliminare della brevettabilità dell’invenzione fino al deposito delle domande sia a livello nazionale che internazionale. Questa ampia gamma di servizi è resa possibile grazie alla collaborazione con professionisti altamente qualificati iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale.
A partire dalle ore 12.00 del prossimo 10 dicembre, le startup innovative e le microimprese interessate potranno presentare la propria candidatura attraverso la piattaforma online gestita da Invitalia. Questo sistema non solo facilita il processo applicativo ma assicura anche una gestione trasparente ed efficiente delle richieste.
L’importo dell’agevolazione varierà a seconda della specificità dei servizi richiesti, con voucher che possono raggiungere i 4.000 euro + Iva. Tale sostegno economico è erogato secondo il regime “de minimis“, assicurando così un aiuto concreto alle imprese senza sovraccaricare i bilanci pubblici.