Covid: XEC la variante dell’inverno, tutto quello che c’è da sapere

Covid 2024, cosa c’è di nuovo su XEC la variante che dominerà in inverno. Tutte le ultime notizie

Sarà probabilmente il ‘convitato di pietra’ a cenoni, aperitivi e festeggiamenti di Natale e Capodanno. Anche se ormai la luce dei riflettori sembra essersi abbassata, il Covid continua a circolare in versioni sempre nuove. L’ultima è XEC. In un focus pubblicato su ‘Jama’ si fa il punto su origini e ascesa di questa variante che per gli esperti è ormai “destinata a dominare l’ondata invernale” di Covid.

variante inverno covid
Nuova variante Covid – lavocenazionale.it

“Ricombinante di discendenti di Omicron, fortunatamente”, si evidenzia nell’analisi, XEC non sembra discostarsi troppo dalle varianti a cui mirano gli ultimi vaccini Covid (JN.1 e KP.2), dicono gli scienziati. “Sono molto simili”, afferma Nicole Doria-Rose, capo della sezione Antibody Immunity al Vaccine Research Center del National Institute of Allergy and Infectious Diseases. XEC presenta solo 4 cambiamenti di aminoacidi sia rispetto a JN.1 che a KP.2, spiega.

Sarà la variante dominante?

Com’è nata? Si ritiene che la ricombinazione avvenga di solito in una persona immunodepressa, infettata contemporaneamente da più varianti di Sars-CoV-2, dice l’epidemiologo Bill Hanage, direttore associato del Center for Communicable Disease Dynamics dell’Harvard TH Chan School of Public Health. L’ipotesi è che possa essere emersa durante eventi come il torneo Euro 2024 o le Olimpiadi estive tenutesi poco dopo.

Non importa dove sia nata precisano gli esperti; XEC ha preso piede globalmente: già nella seconda settimana d’ottobre costituiva circa il 17% delle sequenze Sars-CoV-2 globalmente secondo l’OMS – un aumento significativo rispetto al periodo precedente.

nuova variante covid
Sarà la variante dominante? lavocenazionale.it

Sebbene le stime suggeriscano una rapida crescita della presenza globale della variante XEC, gli esperti non prevedono sintomi peggiorativi rispetto ad altre varianti attuali né compromissioni significative nell’efficacia degli ultimi vaccini contro forme gravi della malattia.

La ricombinazione aiuta il virus Sars-CoV-2 a mutare più velocemente aumentando potenzialmente trasmissibilità ed evasione immunitaria; tuttavia, rilevare e monitorare nuove varianti ricombinanti diventa sempre più difficile con la diminuzione dei sequenziamenti globalmente dopo la fine delle emergenze sanitarie pubbliche dichiarate per Covid-19.

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