Scopri come i cani esprimono la loro felicità attraverso comportamenti sorprendenti: non solo scodinzolano, ma possono anche piangere di gioia.
Gli animali provano emozioni? È una domanda che l’uomo si pone da secoli. Osservando i nostri amici a quattro zampe, è difficile non cogliere segnali di affetto, entusiasmo, e talvolta perfino tristezza. Ma c’è un’emozione in particolare che lascia molti proprietari di cani stupiti: la gioia, espressa non solo con la coda che scodinzola o i salti di felicità, ma anche con le lacrime.

Sì, hai letto bene: i cani possono piangere per la gioia. Questo comportamento, che può sembrare incredibile a una prima lettura, sta attirando l’attenzione di molti esperti del comportamento animale. Ma cosa significa davvero? E come possiamo riconoscerlo?
Quando il tuo cane piange di gioia: un’emozione autentica e profonda
Un recente studio condotto dall’Università di Azabu, in Giappone, ha portato alla luce una scoperta sorprendente e commovente: i cani, proprio come gli esseri umani, sono capaci di piangere dalla felicità. Questa rivelazione apre nuove prospettive sulla comprensione emotiva dei nostri amici a quattro zampe e ci invita a prestare maggiore attenzione ai loro modi di esprimere affetto.
Il professor Takefumi Kikusui, a capo della ricerca, ha dimostrato che il fenomeno del pianto nei cani è strettamente legato all’ormone dell’amore: l’ossitocina. Questa sostanza chimica, nota per rafforzare il legame tra madre e figlio e tra partner affettivi negli esseri umani, gioca un ruolo cruciale anche nelle interazioni tra cani e proprietari. Secondo lo studio giapponese, infatti, il livello dell’ossitocina aumenta significativamente nei cani quando si riuniscono con i loro padroni dopo un periodo di separazione.

Ma come possiamo riconoscere se le lacrime del nostro cane sono effettivamente spinte da emozioni positive? Ecco alcuni segnali da osservare:
Contesto: La prima cosa da considerare è la situazione in cui si verifica la lacrimazione. Se il vostro cane inizia a piangere nel momento in cui tornate a casa dopo essere stati via per qualche tempo o durante momenti particolarmente gioiosi di gioco e coccole condivisi insieme, è probabile che queste manifestazioni siano espressione della sua felicità.
Comportamento generale: Oltre alle lacrime vere e proprie – che possono essere difficili da notare dato che i canali lacrimali dei cani sono meno evidenti rispetto a quelli umani – prestate attenzione al comportamento complessivo del vostro amico peloso. Un cane felice tende ad essere più giocoso ed energico; potrebbe saltarvi addosso o scodinzolare freneticamente come segno della sua gioia nel vedervi.
Segnali vocali: I canini comunicano molto attraverso i suoni; quindi ascoltate attentamente qualsiasi guaito o suono particolare che potrebbero emettere nel momento delle riunioni gioiose. Anche questi possono essere indicatori delle loro emozioni positive.
Ricerca del contatto fisico: Un altro segno evidente della felicità nei canini è la ricerca costante del contatto fisico con i propri padroni; questo può includere leccate incessanti o semplicemente il desiderio di stare vicino a voi.
Lo studio giapponese non solo conferma quanto sia profondo il legame tra uomo e cane ma apre anche nuove domande sulle capacità emotive degli animali domestici in generale. Sebbene sia chiaro che l’aumento della produzione lacrimale nei momenti di riunione sia un indicatore positivo dell’affetto dei nostri compagni pelosi verso noi, rimane ancora molto da esplorare riguardo alla gamma completa delle loro esperienze emotive. Comprendere meglio questi aspetti può aiutarci non solo ad apprezzare ulteriormente la compagnia dei nostri amici animali ma anche ad offrire loro cure più empatiche ed efficaci.