La trasmissione televisiva “The Couple” chiude improvvisamente i battenti, lasciando in sospeso il destino del montepremi da un milione di euro.
Nel mondo dello spettacolo televisivo, poche notizie riescono a sorprendere come la chiusura improvvisa di un programma televisivo. È proprio quello che è accaduto con “The Couple”, il format che aveva conquistato il pubblico con la sua formula originale e un montepremi da capogiro: un milione di euro. La notizia ha lasciato molti spettatori e appassionati con il fiato sospeso, chiedendosi quali siano le ragioni dietro questa decisione e, soprattutto, cosa accadrà al premio tanto ambito.
La chiusura di un programma televisivo è sempre un evento complesso, che coinvolge non solo la produzione e i protagonisti, ma anche un’intera comunità di fan e spettatori. Nel caso di “The Couple”, la sospensione ha generato un alone di mistero e molte domande senza risposta. Non si tratta solo di un semplice stop: è un vero e proprio punto di svolta che potrebbe cambiare il destino dei concorrenti e del montepremi. Ma quali sono i motivi dietro questa scelta drastica? E come verrà gestito il milione di euro che avrebbe dovuto essere assegnato?
Il colpo di scena che nessuno si aspettava: cosa succede ora a “The Couple”?
In una mossa inaspettata che ha colto di sorpresa il pubblico e gli addetti ai lavori, Mediaset ha annunciato la chiusura anticipata del reality show The Couple. La decisione è stata presa in seguito agli ascolti decisamente insoddisfacenti registrati durante la semifinale del 4 maggio, che non è riuscita a raggiungere nemmeno il milione di telespettatori, fermandosi a un misero 7,7% di share. Questo calo drastico degli ascolti ha portato alla conclusione anticipata della trasmissione, prevista originariamente per domenica 11 maggio.
La notizia della chiusura ha immediatamente sollevato interrogativi sul destino del montepremi da un milione di euro, considerato da molti eccessivo per un reality show dalle performance così modeste. Le speculazioni su possibili scenari alternativi si sono susseguite fino all’annuncio ufficiale: l’intero montepremi sarà devoluto in beneficenza.
La decisione è stata presa da Mediaset in accordo con Endemol Shine Italy, la casa di produzione responsabile del programma. Secondo quanto riportato da Fanpage, sarebbe stato Pier Silvio Berlusconi personalmente a spingere per questa scelta nobile e solidale. Un gesto apprezzabile che trasforma una situazione negativa – la chiusura anticipata di un programma televisivo – in un’opportunità per fare del bene.
Il beneficiario di questa generosa donazione sarà l’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Il milione di euro servirà specificatamente alla realizzazione di un nuovo reparto di terapia intensiva pediatrica e neonatale dotato delle più avanzate tecnologie e progettato per accogliere al meglio i piccoli pazienti in condizioni critiche.
MEDIASET CHIUDE THE COUPLE. NON CI SARÀ LA FINALE, CONCORRENTI FUORI DALLA CASA. IL MILIONE DI EURO DONATO ALL’OSPEDALE GASLINI DI GENOVA pic.twitter.com/HgSwP9Lv7s
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) May 8, 2025
Andrea Moscatelli, direttore della Terapia Intensiva e del Dipartimento d’Emergenza dell’Istituto Giannina Gaslini, ha espresso grande entusiasmo per questa donazione descrivendola come «un’opportunità eccezionale» che permetterà all’ospedale non solo l’acquisto delle nuove dotazioni tecnologiche ma anche l’ampliamento dei servizi offerti ai bambini bisognosi delle cure più sofisticate ed efficaci secondo standard internazionali.
La donazione verrà effettuata tramite Mediafriends – la onlus legata a Mediaset – attiva nel sostegno a progetti socialmente rilevanti da oltre due decennate. Il contributo sarà destinato all’Istituto Gaslininsieme ETS con lo scopo specifico dell’ampliazione dell’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini.
Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto Giannina Gaslinisi e della Fondazione Gaslininsieme ETS, ha ringraziato Mediaset per «la straordinaria generosità», sottolineando come tale gesto rappresenta non solo un supporto fondamentale al progetto ma anche un potente messaggio di responsabilità sociale verso i più fragili: i bambini. Ha poi espresso il desiderio che altre realtà possano seguire questo esempio virtuoso contribuendo alla costruzione del Nuovo Ospedale Gaslinisi – simbolo d’eccellenza nella sanità pediatrica avanzata ed accessibile.
