Amadeus, flop clamoroso: neanche quel piccolo aiuto è servito

La fine di Amadeus è sempre più vicina: un flop conclamato, ormai nulla può servire per aiutarlo.

Un’emittente televisiva diversa per una nuova avventura: questo era lo spirito di Amadeus. Si parla al passato perché niente è andato come sperato. Un insuccesso dietro l’altro – forse La Corrida ha conquistato qualche punto di share in più – fino ad arrivare al mese di giugno: l’ultimo test con The Cage.

Amadeus
Amadeus, flop clamoroso: neanche quel piccolo aiuto è servito (Credits: ANSA) – lavocenazionale.it

Attualmente sul canale NOVE si trasmette Like a Star, un programma in stile ‘singing competition in cui persone comuni, dotate di straordinario talento, si trasformano nei loro idoli. Un vincitore per ogni puntata dopodiché la finale. Giuria d’eccezione: Rosa Chemical, Serena Brancale ed Elio.

Mercoledì 14 maggio il debutto con una media del 3% di share, al di sotto del milione di telespettatori. A questo punto urge correre ai ripari. Si è studiata una mossa strategica (geniale) affinché lo show potesse risollevarsi. Ma, anche in questo caso, qualcosa è andato storto. Tutti i dettagli.

Amadeus e Like a Star, l’ultimo tentativo per salvarsi

Tanti sogni, speranze, dissolti in un alito di vento. Convinto fin da subito che la sua fama lo avrebbe portato in cima alla vetta anche lontano da ‘mamma’ Rai. Tuttavia i risultati parlano chiaro, purtroppo. Come anzidetto, tra qualche settimana, il nuovo game-show The Cage-Prendi e Scappa. Conduttori, Amadeus e Giulia Salemi.

Cast Like a Star
Amadeus e Like a Star, l’ultimo tentativo per salvarsi (Credits: sito nove.tv) – lavocenazionale.it

Un’altra chance prima di sedersi a un tavolo e discutere del proprio futuro – in ogni caso cadrebbe in piedi, fortunatamente, Mediaset è pronta all’acquisto. Al momento, però, meglio restare ancorati al presente. L’inedita puntata di Like a Star prevista per il 28 maggio sempre che non sopraggiunga la cancellazione.

In vista dell’appuntamento precedente, si è prediletta la seguente soluzione: simulcast ovvero la trasmissione del programma su tutte le reti del Gruppo Warner Bros. Discovery. Real Time, DMAX, Giallo, Warner TV, MotorTrend, Food Network e HGTV, ogni singolo canale coinvolto perché spiccassero gli ascolti.

Una misura doverosa al contesto, forse un tentativo disperato di salvare il salvabile. In tal modo, si è raggiunto così il 5% di share, pochi punti in più ma ugualmente non sufficienti. Edizione da 8 puntate, 7 eliminatorie e la finale in cui si decreterà il vincitore. Premio in palio, € 50.000. Un bottino di tutto rispetto.

Amadeus è ancora all’inizio di questa avventura eppure potrebbe finire quanto prima. Magari disporre una chiusura anticipata o, addirittura, la rimozione improvvisa dal palinsesto come accaduto per Ilary Blasi. Intanto si indaga in merito ai motivi per i quali il conduttore non riesce a decollare: e se il problema fosse NOVE?

D’altronde trattasi di un canale che deve trovare tuttora una propria identità. Esclusi Crozza e Fazio, difetta di una struttura solida tale da annoverarlo tra i generalisti infine l’assenza di un pubblico fidelizzato che, al contrario, lo porterebbe a premere il tasto 9 del telecomando piuttosto che orientarsi su altre reti.

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