11 mila euro per chi deve comprare l’auto: l’incentivo è da paura

Un bonus fino a 11.000 euro per chi cambia auto e rottama il vecchio veicolo: il nuovo incentivo statale al via da settembre promette di cambiare tutto, ma non è per tutti.

Rinnovare il parco auto non è più solo una scelta personale, ma una direzione verso cui spingono sempre più anche le politiche pubbliche. Il Governo italiano ha deciso di puntare forte sulla transizione ecologica, varando un piano incentivi che promette di incidere concretamente sul mercato automobilistico.

A partire da settembre, sarà possibile ottenere contributi significativi per l’acquisto di auto elettriche e veicoli commerciali, in particolare se si rottama un vecchio modello altamente inquinante. Il nuovo schema non guarda solo all’ambiente, ma tiene conto anche della situazione economica delle famiglie, offrendo bonus più alti a chi ha redditi più bassi. Una misura strutturata, mirata e con un obiettivo chiaro: favorire una mobilità più pulita e sostenibile.

Auto nuova quasi regalata: parte l’incentivo più ricco di sempre

Nel panorama attuale, caratterizzato da una crescente sensibilizzazione ambientale e dalla necessità di rinnovare il parco auto nazionale, emerge una notizia che sta suscitando grande interesse: il Governo italiano ha lanciato un piano incentivi del valore di 600 milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici e commerciali. Questa iniziativa, attesa con grande attesa sia dai cittadini che dagli operatori del settore, diventerà operativa a partire da settembre.

Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato che i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), inizialmente previsti per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, saranno riorientati verso una campagna di rottamazione dei veicoli più inquinanti. Questo cambio di rotta mira a ridurre significativamente l’impatto ambientale del parco auto circolante in Italia.

Una delle novità più rilevanti è l’entità del bonus massimo, che può arrivare fino a 11.000 euro per chi acquista un’auto elettrica nuova, a condizione di rottamare un vecchio modello Euro 0, 1, 2 o 3. Questo incentivo è pensato per i nuclei familiari con un Isee inferiore a 30.000 euro, mentre per quelli con redditi tra i 30.000 e i 40.000 euro annui, l’incentivo si attesta su una cifra comunque importante: fino a 9.000 euro.

Il piano incentivi si distingue anche per la sua focalizzazione geografica, privilegiando le aree urbane con i più alti livelli di inquinamento atmosferico. In queste zone, il bisogno di rinnovare il parco auto è particolarmente urgente per migliorare la qualità dell’aria e la salute pubblica.

L’obiettivo dell’Esecutivo è ambizioso: rottamare e sostituire almeno 40.000 veicoli altamente inquinanti con modelli a zero emissioni. Sebbene questa cifra possa sembrare modesta rispetto al totale delle auto in circolazione, rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione della mobilità italiana.

Non va dimenticata l’attenzione verso i mezzi commerciali, con agevolazioni specifiche per i veicoli delle categorie N1 ed N2, che potranno godere di contributi fino al 30% del valore dell’automezzo nuovo, con un tetto massimo di 20.000 euro per unità. Questo aspetto del piano incentivi è cruciale per sostenere le microimprese e i professionisti locali nella transizione verso una maggiore sostenibilità ecologica.

Questo piano incentivi si inserisce in un contesto più ampio di sforzi compiuti dall’Italia per allinearsi agli obiettivi europei in materia ambientale, rappresentando una grande opportunità per gli acquirenti e un impulso fondamentale per accelerare il passaggio verso una mobilità pulita a livello nazionale.